BUSTO ARSIZIO (VARESE) – Leonardo Cazzaniga, l’ex vicepremimario dell’ospedale di Saronno accusato di quindici omicidi, è stato condannato all’ergastolo in primo grado dai giudici della Corte d’Assise di Busto Arsizio (Varese).
Le quindici vittime furono tredici pazienti dell’ospedale e tre familiari della sua ex compagna, l’infermiera Laura Taroni: il marito, la madre e il suocero di questa.
Leonardo Cazzaniga è stato riconosciuto colpevole di dodici omicidi volontari e condannato all‘ergastolo più tre anni di isolamento diurno. L’ex medico è stato assolto da tre dei 15 omicidi contestati nel capo d’imputazione.
“Non ho nulla da dichiarare”, ha detto dopo la lettura del verdetto il procuratore Gian Luigi Fontana, la cui richiesta al carcere a vita è stata accolta. “Il mio assistito è molto provato, come lo siamo tutti noi”, ha detto in aula l’avvocato Ennio Buffoli, che ha comunicato telefonicamente al proprio assistito la sentenza. “Rispettiamo la sentenza, ma ci sentiamo liberi di non condividerla – ha aggiunto l’avvocato – bisogna spiegare come si sostiene la volontarietà degli omicidi negli ospedali. Leggeremo le motivazioni”. (Fonte: Agi)