Omicidio a Milano, il conduttore tv Cozzi a processo il 18 gennaio

MILANO – Iniziera’ il prossimo 18 gennaio il processo milanese, con rito abbreviato, a carico del conduttore tv Alessandro Cozzi, accusato di aver ucciso nel marzo 2010 con 53 coltellate il titolare di un’agenzia di lavoro, Ettore Vitiello.

Cozzi, educatore familiare che qualche anno fa ha condotto sui canali Rai la trasmissione ‘Diario di Famiglia’, e’ anche indagato per omicidio in un altro ‘filone’ di indagini, sempre coordinate dal pm di Milano Maurizio Ascione, relative alla morte di un altro uomo, Alfredo Capelletti che 13 anni fa era un socio in affari di Cozzi. Morte avvenuta nel 1998.

Il pm nei mesi scorsi ha riaperto il ‘cold case’, che all’epoca era stato archiviato come un suicidio. E’ in corso una perizia, disposta dal gip di Milano Franco Cantu’ Rajnoldi, sul dna e sulle impronte digitali rinvenuti sul coltello che venne ritrovato in mano a Capelletti.

Gli esiti degli accertamenti, in sede di incidente probatorio, verranno discussi davanti al gip il prossimo 21 marzo. Per i familiari di Capelletti sara’ presente anche l’ex comandante del Ris di Parma, Luciano Garofano, nominato come consulente di parte. Il 13 settembre del ’98, Capelletti, 49 anni, era stato trovato morto nel suo ufficio, in via Malpighi a Milano, in seguito a una coltellata al petto.

Cozzi, 53 anni e assistito dall’avvocato Fabio Palazzo, era poi finito in carcere il 29 marzo 2010 per aver ucciso per motivi economici Vitiello. Il pm ha chiesto per lui il processo con rito immediato e l’imputato ha poi scelto l’abbreviato, condizionato alla testimonianza di alcuni genetisti. Il processo si terra’ davanti al gup Elisabetta Meyer.

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