Omicidio Curatolo: il piccolo Alessandro ucciso con 90 coltellate

Monica Cabrese, la donna che ha ucciso a Curatolo, nel padovano, suo figlio di appena tre anni ora ricorda tutto quello che è successo; sul corpo del piccolo la donna ha infierito con una novantina di coltellate.
I genitori del piccolo Alessandro

Novanta coltellate. Le prime alla schiena con il piccolo Alessandro che, forse, ha provato a sfuggire alla furia omicida della mamma. Poi gli altri colpi, al torace del bimbo, fino a distruggerlo completamente.

Il numero esatto delle coltellate con cui Monica Cabrele ha ucciso suo figlio di tre anni lo stabilirà solo l’autopsia, ma lei adesso ricorda tutto quello che ha fatto nei minimi dettagli. Ricorda tutti i colpi, circa una novantina. Un’infinità, per un supplizio che deve essere durato diversi minuti.

Ora la signora Cabrele ricorda anche l’attesa, quasi due ore, e il ritorno del marito che era uscito per prendere delle pizze. È stata trovata seduta in terra, mentre abbracciava il corpo del piccolo, con lo sguardo perso nel vuoto.

Dopo il raptus, prodotto forse da una violenta depressione post parto, la donna aveva dimenticato quanto appena fatto. Durante l’interrogatorio ha raccontato di una famiglia unita dove tutti «si volevano bene».  Ricorda il “come” Monica, quello che non sa ancora e forse non saprà mai è il “perchè” il piccolo Alessandro, adesso, non ci sia più.


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