Omicidio a Faenza: donna uccisa con un taglio alla gola. E’ stata trovata in casa da un’amica della figlia

Omicidio a Faenza, in provincia di Ravenna: Ilenia Fabbri, una donna italiana di 46 anni, separata dal marito, è stata trovata morta con un profondo taglio alla gola in un complesso residenziale alle porte del centro della città, in via Corbara. 

L’arma con cui sarebbe stata uccisa la donna è uno strumento da taglio, presumibilmente un coltello: gli inquirenti ne hanno sequestrato uno per capire se possa trattarsi di quello effettivamente usato per l’omicidio, secondo quanto si apprende.

Aggiornamento ore 14:05

Le indagini sull’omicidio a Faenza

Altri rilievi verranno compiuti sul cellulare di Ilenia Fabbri, già acquisito dalla Scientifica.

Per quanto riguarda l’analisi delle immagini di eventuali telecamere di videosorveglianza, a una prima ricognizione il quartiere sembra esserne sprovvisto.

Omicidio a Faenza: l’ex marito della donna uccisa in viaggio con la figlia

Secondo quanto riferisce l’agenzia Ansa al momento del delitto l’ex marito di Ilenia Fabbri si trovava in viaggio assieme alla loro figlia. I due erano partiti dopo le 5 quando la donna era ancora viva.

E l’allarme alla polizia è stato dato proprio dalla figlia avvisata telefonicamente dalla sua amica rimasta nell’abitazione faentina. E’ stata la ragazza a chiamare i soccorsi intorno alle 6 di mattina di sabato 6 febbraio. I soccorsi sul luogo dell’omicidio a Faenza

Sul posto sono arrivati la squadra Mobile, gli agenti del locale Commissariato e della polizia Scientifica, il pm di turno Angela Scorza e il Procuratore capo facente funzioni di Ravenna Daniele Barberini.  

Al termine del sopralluogo sulla scena del crimine nel centro di Faenza, il procuratore Barberini ha spiegato che “le indagini sono a 360 gradi” su un fatto “drammatico che purtroppo coinvolge ancora una volta una donna”.

Gli inquirenti stanno ora ascoltando varie persone in Commissariato anche alla presenza del dirigente della Mobile ravennate Claudio Cagnini.

Femminicidi in Italia: i dati

Nel corso del 2020 sono state 112, secondo il Servizio analisi criminale della Polizia, le donne vittime di omicidi volontari in Italia.

Di queste 112, ventuno sono state uccise in Lombardia, 15 in Piemonte e le altre in Basilicata, Molise, Umbria e Valle d’Aosta. 

Anche l’anno precedente era stata la Lombardia ad aggiudicarsi questo tragico primato, con 18 delle 111 donne uccise volontariamente nel 2019 in Italia. 

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