Omicidio a Genova, arrestata la figlia della donna fatta a pezzi Omicidio a Genova, arrestata la figlia della donna fatta a pezzi

Omicidio a Genova, arrestata la figlia della donna fatta a pezzi

GENOVA  –  Giulia Stanganini, la donna di 37 anni accusata di aver fatto a pezzi il cadavere della madre Loredana Stupazzoni, è stata arrestata per distruzione di cadavere.

Gli investigatori hanno chiesto la misura al gip che l’ha firmata nella serata di venerdì 24 aprile. 

La donna è indagata anche per omicidio volontario: un atto dovuto per consentire alla donna di nominare un avvocato e un consulente per l’autopsia e gli altri rilievi tecnici.

Stanganini ha raccontato alla polizia di aver fatto a pezzi il cadavere della madre, che avrebbe trovato impiccata in casa. 

“Puzzava per questo ho tagliato il corpo e l’ho messo nei sacchi e nei secchi”, avrebbe detto.

Per cinque giorni avrebbe dormito nella casa con il corpo della madre morta nascosto sotto il letto, prima di prendere quella decisione. 

Una vita andata in frantumi lo scorso novembre, quella di Giulia, dopo la morte del figlio di tre anni e mezzo.

Il piccolo era morto per un arresto cardiocircolatorio in casa e la procura aveva aperto un fascicolo per omicidio colposo, affidando le indagini ai carabinieri che ancora indagano.

Quella morte ha scosso Giulia che non è più stata la stessa.

La donna si è presentata in questura in piena notte.

Agli agenti delle volanti ha detto di avere trovato la mamma morta e poi di averla fatta a pezzi.

Per sezionare il corpo avrebbe usato un coltello che poi avrebbe buttato.

(Fonte: Ansa)

 

 

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