Omicidio Luca Varani, nuova accusa per Marco Prato: “Video con bambini nel cellulare”

Omicidio Luca Varani, Manuel Foffo accusa Marco Prato: "Video con bambini nel cellulare"ROMA – Filmati con video porno con bambini: è l’ultimo elemento dell’inchiesta sull’omicidio di Luca Varani, il giovane romano di 23 anni torturato a morte, secondo l’accusa, da Manuel Foffo e Marco Prato. 

Il settimanale Giallo riferisce di alcune dichiarazioni che Foffo avrebbe fatto ai magistrati: “Marco Prato mi ha mostrato filmati con immagini disgustose, indagate!”, scrive Giallo, secondo cui i carabinieri dei Ris avrebbero trovato questi video e il giudice sarebbe in procinto di chiedere per Prato un altro processo oltre a quello per l’omicidio di Varani, avvenuto nel 2016 a Roma.

“Nel telefonino aveva video porno con bambini! Signor giudice, quando io stavo a casa mia e c’era Marco, a me Marco mi ha fatto vedere delle cose praticamente orribili sul suo telefono che riguardavano tutte immagini di stupri, tutte immagini in cui c’erano bambini che non so, forse avranno avuto 8 anni, una cosa del genere…!”, avrebbe detto Manuel Foffo al pubblico ministero il 10 marzo di un anno fa, sei giorni dopo la morte di Luca Varani nel suo appartamento di via Igino Giordani, a Roma.

Lo scorso 21 febbraio il giudice per l’udienza preliminare ha disposto per Foffo una condanna a 30 anni di reclusione e il rinvio a giudizio per Prato. Il giudice ha fatto cadere le aggravanti della premeditazione e dei futili motivi e ha accolto la richiesta di rito abbreviato per Foffo, rito che consente uno sconto di pena di un terzo.

Il giudice ha accolto totalmente le richieste del pm per i massacratori di Varani, ucciso a colpi di martello e con oltre cento coltellate il 4 marzo scorso nel corso di festino a base di sesso e droga in un appartamento nel quartiere Collatino, periferia est della Capitale. Nel reato resta in piedi solo l’aggravante della crudeltà, non la premeditazione né i futili motivi, e il gup ha disposto una provvisionale in favore del genitori di 200 mila euro.

 

 

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