Uccise a Genova lo zio psichiatra, non andrà in carcere

di Stefano Silvestre*
Pubblicato il 8 Aprile 2010 - 21:57 OLTRE 6 MESI FA

Pietro Cocco

Uccise con due colpi di pistola lo zio Pier Franco Pintus il 13 Maggio 2009, a Genova. Ma l’autore del gesto, il trentenne Pietro Cocco, ex guardia giurata, non andrà in carcere. Lo ha stabilito il giudice Annalisa Giacalone, che dopo una perizia psichiatrica ha riconosciuto il colpevole “non punibile perché incapace di intendere e volere” al momento dell’omicidio del neuropsichiatra 61enne, avvenuto all’interno della corsia di un ambulatorio.

Il giudice ha stabilito che il trentenne dovrà trascorrere tre anni in una casa di custodia e cura. Il pm aveva chiesto cinque anni di misura cautelare per il giovane, «scesi poi a 3 nell’intento di tutelare la salute del nostro assistito», come ha spiegato Mario Perticarà, avvocato difensore dell’imputato.

*Scuola di giornalismo Luiss