Roma. Omicidio a Prati, Alemanno: “Dietro c’è qualcosa di potente”

Pubblicato il 5 Luglio 2011 - 20:13 OLTRE 6 MESI FA

”Non siamo di fronte a un omicidio passionale o di piccola criminalità : dietro c’è qualcosa di potente e pericoloso che si e’ mosso”. Lo ha detto il sindaco di Roma Gianni Alemanno all’uscita dalla Questura, a proposito dell’omicidio avvenuto in strada questa mattina in zona Prati.

”Dall’incontro avuto con il questore Francesco Tagliente e il capo della Mobile, Vittorio Rizzi, – ha raccontato il sindaco – emerge con chiarezza che questo omicidio ha un livello qualitativo molto piu’ alto di quelli avvenuti in citta’ in passato”.

Alemanno ha sottolineato di aver appurato che ”tutta la Questura e la Squadra Mobile sono profondamente concentrati su questa situazione e ne comprendono il livello di allarme. Mi auguro quindi – ha aggiunto – che potremo avere risultati concreti nei prossimi giorni”.

Negli incontri avuti nel pomeriggio con prefetto e questore il sindaco ha posto un ”quesito centrale”: ”Roma è in grado di difendersi dalla criminalita’ organizzata? Lo Stato è pronto a fare tutto quello che è necessario? La risposta che mi e’ stata data e’ affermativa, ma voglio vederci chiaro”.

”Non capisco come mai dopo la gambizzazione di questa persona, sia stato possibile assistere al suo omicidio, senza che le indagini intanto avessero fatto un passo avanti. Ci inquieta molto il fatto che si sia trattato di due episodi cosi’ spavaldi e diretti – ha sottolineato Alemanno – ci indicano la presenza di qualcosa di pesante che deve essere scoperto”.

”Dopo il segnale drammatico della gambizzazione – ha ribadito il sindaco parlando con i cronisti al termine dell’incontro in prefettura – c’erano tutti gli elementi per poter seguire una pista ed evitare quello che e’ successo. Vorrei quindi chiarezza: che livello di criminalita’ organizzata c’e’ dietro questo omicidio? Questo e’ un compito preminente dello Stato, della forze di sicurezza e non dei vigili”.

A chi gli domandava se ci sia un aumento della criminilita’ organizzata a Roma, il sindaco ha risposto: ”Non siamo ancora in grado di dirlo. Per adesso siamo di fronte solo a episodi, ma stupisce e spaventa l’arroganza e la spavalderia: un colpo di pistola alle 9.30 in pieno centro e’ una cosa che a Roma non si deve vedere”.