Sarah Scazzi. Cosima e Sabrina in carcere, contestato anche il sequestro

TARANTO – Cosima Serrano e la figlia Sabrina Misseri restano in carcere. Lo ha stabilito il tribunale del Riesame di Taranto che ha rigettato la richiesta di revoca della misura cautelare presentata dai difensori delle imputate. I giudici si sono pronunciati dopo la sentenza di annullamento con rinvio della Cassazione. Le due donne sono in carcere per l’omicidio di Sarah Scazzi, la 15enne di Avetrana uccisa il 26 agosto del 2010. L’ordinanza del Tribunale, di oltre 250 pagine, e’ stata depositata questa mattina.

Il Tribunale del Riesame di Taranto, oltre a rigettare l’istanza di scarcerazione nei confronti di Cosima Serrano e Sabrina Misseri, ha accolto il ricorso della procura che avevano chiesto l’arresto delle due donne anche per il reato di sequestro di persona, che il gip non aveva invece accolto nel maggio scorso.    Madre e figlia sono accusate inoltre di concorso in omicidio e soppressione del cadavere di Sarah Scazzi. Il processo comincera’ il 10 gennaio del 2012.

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