ROMA – Sembra essere sempre meno sottile il filo che divide gli inquirenti e il resto del commando responsabile dell’omicidio di Silvio Fanella, ucciso nel suo appartamento alla Camilluccia, a Roma.
Secondo quanto si è appreso, le indagini per risalire all’identità delle due persone fuggite subito dopo l’omicidio, si starebbero concentrando in ambienti legati all’estrema destra. Lo stesso ambiente da dove proviene Giovanni Battista Ceniti, rimasto ferito nel conflitto a fuoco e ora accusato di essere il killer di Fanella.
Non è escluso che i due uomini possano essere coetanei di Ceniti. I loro volti sarebbero stati ripresi da una telecamera di un negozio nel quartiere Prati. Secondo quanto si è appreso, le riprese li avrebbero immortalati a piedi poco dopo aver lasciato la Fiat Croma in via Premuda.
Gli investigatori ipotizzano inoltre che i due ricercati possano aver avuto dei complici, che li abbiano aiutati nella loro fuga, forse fino ad una fermata della metropolitana, dopo aver abbandonato l’auto utilizzata per il sequestro finito male.