Omicidio Willy Monteiro, fratelli Bianchi condannati all’ergastolo. Applausi in aula

Sono stati condannati all’ergastolo i fratelli Marco e Gabriele Bianchi accusati dell’omicidio di Willy Monteiro Duarte avvenuto nel settembre del 2020 a Colleferro. Durante la lettura della sentenza in aula si sono levati diversi applausi. Dopo alcuni secondi gli imputati nel gabbiotto di sicurezza hanno gridato e imprecato dopo che gli agenti della penitenziaria li hanno portati via.

Willy, aiuto-cuoco, venne ucciso durante un pestaggio il 6 settembre 2020 a Colleferro nel tentativo di difendere un amico in difficoltà. 

Le parole dell’amico di Willy

“Willy è stato un esempio di coraggio e amicizia. Mi ha salvato la vita. Non deve essere dimenticato il suo gesto in favore di un amico. È difficile parlare di quanto avvenuto . Non riesco a spiegare a parole con quello che provo nel vedere gli imputati dietro le sbarre. Non riesco a dimenticare. Certo devi andare avanti, ma fatichi a convivere con certe cose”. Quella notte i quattro imputati “li ho visti infierire. Sono colpevoli: per me meritano tutti l’ergastolo”.

Le parole del legale dei fratelli Bianchi

“E’ stato un processo mediatico. Va contro tutti i principi logici. Leggeremo le motivazioni e poi faremo appello. Siamo senza parole”. Queste le prime parole di Massimiliano Pica, difensore dei fratelli Bianchi dopo la sentenza.

Le parole del pm

“È quello che speravamo in relazione al lavoro svolto, ma sappiamo che il giudizio poi si presta a delle variabili e il fatto aveva un contesto e delle sfumature che potevano dare adito a una diversa valutazione”. Lo ha detto il pm di Velletri, Giovanni Tagliatela. “Tuttavia le prove che avevamo prodotto erano, a nostro avviso, assolutamente sufficienti e più che fondate per chiedere quello che abbiamo chiesto”.

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