ROMA, 2 NOV – "Dalla Gran Bretagna viene oggi una storica decisione. Si potranno celebrare anche in chiesa le unioni civili gay a partire dal 5 dicembre. E il primo ministro conservatore David Cameron è d'accordo. Si tratta di una storica decisione che pone la Gran Bretagna in una posizione molto avanzata in Europa sui diritti civili di gay e lesbiche": e' il commento di Fabrizio Marrazzo, portavoce del Gay Center.
"Ma un dato ancora più significativo che viene sempre da Londra – aggiunge Marrazzo – è quello che ogni anno vengono celebrati con rito civile 5.500 unioni gay. Un dato molto importante, che dovrebbe far riflettere anche la politica italiana sulla realtà delle unioni omosessuali e della stabilità di nuove forme familiari''.
''Che in Gran Bretagna le unioni civili gay – continua Marrazzo – vengano considerate anche la messa in pratica di un valore conservatore è fondamentale per aprire anche da noi un dibattito e smetterla di considerare la richiesta di unioni civili o matrimoni come una petizione di una parte politica. Gli esponenti del centro destra italiano dovrebbero seguire il modello britannico e smetterla di mandare avanti posizioni reazionarie anti-gay e ostacolare riforme che sono maggioritarie e bipartisan'' conclude.