Omosessualità rischio Covi per la Asl Omosessualità rischio Covi per la Asl

Omosessualità comportamento a rischio Covid: modulo vaccini Asl a La Spezia copiato dal ministero della Salute

Omosessualità comportamento a rischio Covid. Letterale, come si evince da una voce del modulo vaccinazioni di una Asl di La Spezia.

Tra le 30 categorie a rischio, insieme a chi si dedica agli stupefacenti o all’esercizio della prostituzione, anche la “categoria” dei gay.  

Aggiornamento delle 16.56 

Come scrive Repubblica, all’Asl 5 di La Spezia sicuramente qualcuno ha sbagliato a non accorgersi di quanto stava facendo. Ma, spiega Repubblica, il documento in cui l’omosessualità è indicata come “categoria a rischio” in vista della vaccinazione anti Covid, è scritto nero su bianco in un foglio che si trova sul sito del ministero della Salute. Più precisamente, in un pdf intitolato “Specifiche funzionali”, scaricabile nell’area dell’Anagrafe nazionale dei vaccini.

Nel documento di 95 pagine, datato ottobre 2020, all’allegato 3 nelle “categorie a rischio”, ecco comparire il “codice” 10: Soggetto con comportamenti a rischio (tossicodipendente, soggetto dedito alla prostituzione, omosessuale). Si tratta della stessa identica tabella dell’Asl 5 di La Spezia, che ha costretto i vertici politici e sanitari liguri, dal presidente Toti al direttore generale dell’azienda sanitaria spezzina Paolo Cavagnaro, alle scuse. 

Non si conoscono le ragioni del presunto pericolo. Forse, secondo il ragionamento del ministero, è legato alla possibilità di incontrare soggetti positivi all’Aids? 

Omosessualità comportamento a rischio Covid per la Asl

Nei moduli predisposti dall’Asl 5 spezzina per accedere alla vaccinazione anti Covid l’associazione tra omosessuali e “soggetti con comportamenti a rischio come tossicodipendenti e soggetti dediti alla prostituzione”.

Lo denuncia il capogruppo in Consiglio regionale della Liguria Ferruccio Sansa (Lista Sansa) via Fb. “Nel documento c’è l’elenco di 30 categorie di soggetti con comportamenti a rischio, al punto numero 10, sono stati inseriti anche gli omosessuali”, spiega Sansa.

Le scuse del direttore dell’Asl, la condanna di Toti

“Mi scuso per l’errore con la comunità Rainbow ligure”. Lo ha detto il direttore generale dell’Asl5 Paolo Cavagnaro, contattato dall’Ansa.

Il numero uno dell’azienda sanitaria spezzina ha così risposto alla richiesta di spiegazioni sul modulo per le vaccinazioni Covid, nel quale si equiparavano omosessualità, prostituzione e tossicodipendenza alle categorie a rischio.

“Chiediamo alla Regione Liguria, all’Agenzia ligure della sanità (Alisa) e all’Asl5 come sia stato possibile ciò”, conclude Sansa.

Il presidente e assessore alla Sanità della Liguria Giovanni Toti “stigmatizza e condanna fermamente quanto accaduto in Asl5, in relazione alla comunicazione, fortemente discriminatoria, per l’accesso alla fase 2 della campagna di vaccinazione anti Covid-19”.

“Si tratta di un errore inaccettabile”. Per questo il presidente Toti “ha dato immediatamente mandato alla Asl5 di ritirare la comunicazione.

E agli uffici di avviare un’indagine per individuare le responsabilità e adottare provvedimenti disciplinari”.

“Asl5 si scusa a nome dell’intera sanità ligure con tutti i cittadini che si siano sentiti offesi”.

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