Golfo di Olbia, onda anomala affonda barca con 100 quintali di cozze

Un’onda anomala ha investito e affondato, venerdì mattina nel golfo di Olbia, un’imbarcazione di 14 metri con 100 quintali di cozze e tre persone a bordo.

Salvati in extremis gli occupanti della barca, uno dei quali non sapeva neppure nuotare ed ha accusati sintomi da annegamento. ”Ne sono convinto: l’onda anomala – denuncia Raffaele Bigi, proprietario dello stabilimento di militi di Cala Saccaia, datore di lavoro dei tre scampati al naufragio – e’ stata causata dall’ingresso troppo veloce del traghetto di linea Moby”. ”Erano le 7.45 – racconta – e i nostri dipendenti avevano appena caricato il prodotto quando l’imbarcazione e’ stata travolta e capovolta da una grossa onda. I ragazzi hanno rischiato di morire. Uno e’ finito anche all’ospedale”.

Immediato l’esposto alla Procura e alla Capitaneria di porto di Olbia, che sin da questa mattina ha aperto un’indagine per accertare le cause che hanno portato al ribaltamento dell’imbarcazione. ”Con l’incidente di oggi abbiamo avuto una perdita di quasi 100 mila euro – sottolinea Bigi – Noi mitilicoltori abbiamo paura per la nostra incolumita’. Quando i mezzi entrano a gran velocita’ in porto non si preoccupano di quello che potrebbe succedere alle piccole imbarcazioni, mentre non abbiamo problemi con le navi da crociera che viaggiano a 3 nodi”.

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