Operatore ecologico tira fuori la pistola, spara e ferisce due colleghi e poi si uccide

Ha prima sparato ai due colleghi alle gambe, poi si è seduto e ha rivolto l’arma contro se stesso uccidendosi.  La tragedia si è consumata la mattina di oggi, venerdì 30 dicembre, intorno alle 5,30 nell’ecocentro comunale di Alghero (provincia di Sassari), in via degli Artigiani. Le ragioni del gesto, se ragioni ci possano essere, sono ancora sconosciute. 

L’uomo avrebbe voluto uccidere i due colleghi

L’uomo ha sparato alle gambe di due suoi colleghi. Poi, solo grazie all’intervento di un terzo operatore ha desistito nella sua azione. Si è poi seduto e si è sparato in testa. I due feriti hanno riportato ferite agli arti inferiori. La loro prognosi è riservata, ma non sono in pericolo di vita. Uno ha ferite più lievi, mentre l’altro presenta una situazione più complessa e potrebbe essere presto trasferito a Sassari. Il gesto avrebbe potuto avere conseguenze peggiori per i due feriti che presto verranno interrogati dai Carabinieri impeganti a ricostruire la vicenda. Sul posto, oltre ai militari, è intervenuto il 118 munito di ambulanza medicalizzata. 

Recentemente l’operatore ecologico aveva avuto problemi di lavoro

L’operatore ecologico viveva da solo in un alloggio di fortuna. Avrebbe recentemente avuto problemi al lavoro sulla modalità di svolgimento delle sue mansioni. Di norma l’operatore effettuava la raccolta porta a porta e questa mattina si trovava nell’Isola ecologica di Ungias/Galantè, adibita al conferimento per tutte le frazioni di rifiuti domestici della città di Alghero e delle sue frazioni.

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