Orbetello, Valentina muore a 17 anni in ospedale. Su Fb l’ultimo post: “Aiuto”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 26 Agosto 2013 - 13:34 OLTRE 6 MESI FA
Orbetello, Valentina muore a 17 in ospedale. Su Fb l'ultimo post: "Aiuto"

Orbetello, Valentina muore a 17 in ospedale. Su Fb l’ultimo post: “Aiuto”

ROMA – Valentina è morta a 17 anni la mattina del 25 agosto nell’ospedale di Orbetello. Stroncata in giovanissima età da una crisi respiratoria dal quale non si è ripresa. Su Facebook un ultimo post agli amici: la foto del suo letto in ospedale e un messaggio “aiuto“. Il padre della ragazza, Massimiliano Col, non si dà pace: “L’ho vista portarla via intubata, dopo mi hanno detto che era morta”. La Asl di Orbetello ha avviato un’indagine interna per stabilire la causa del decesso e disposto l’autopsia sul corpo di Valentina.

Alessia Marani per il Messaggero ricostruisce dai racconti del padre Massimiliano la tragica storia di Valentina, iniziata tredici giorni fa mentre era in vacanza a Marina di Camerota, in provincia di Salerno, con il fidanzato e gli amici:

“«Un incidente al mare – racconta ancora il padre – mentre era in vacanza con il fidanzato e gli amici. Ci disse per telefono che era caduta e aveva preso una botta al torace. Il giorno dopo aveva giocato a pallavolo, ma le era comparsa la febbre. Lì per lì non pensavamo a qualcosa di preoccupante. Ma i dolori e neppure la febbre passavano. In un clinica privata del posto si è sottoposta a una lastra che ha evidenziato un’infrazione dell’ottava costola. Le abbiamo detto di tornare a Roma. Ci siamo visti e poi siamo tornati a Pescia Romana, sulla costa viterbese, tutti insieme. È qui che mia moglie e io stavamo trascorrendo le vacanze»”.

Ma il 21 agosto le condizioni di Valentina peggiorano e i genitori la portano in ospedale ad Orbetello, il più vicino nella località dove erano in vacanza:

“«Siamo corsi all’ospedale di Orbetello, il più vicino. Dopo sei, sette ore, finalmente i medici l’hanno presa in cura . Un’altra lastra, la tac. Quindi la decisione di ricoverarla per un versamento pleurico e la somministrazione di un potente antibiotico»”.

Poi il 25 agosto la foto su Facebook, con il messaggio “#aiutooo” agli amici. Ma la febbre torna a salire e la ragazza ha una crisi respiratoria, spiega il padre:

“«Mi dice che forse c’è un’embolia polmonare in corso, serve un nuovo esame, la tac con contrasto. Ma quando entra, viene colta da una crisi respiratoria, arriva il rianimatore, la intubano»”.

Ora la Asl ha avviato un’indagine:

“La Asl scrive in una nota che «la ragazza era ricoverata da mercoledì per problemi respiratori». C’è da capire se la costola abbia perforato il polmone, chi non si è accorto di cosa. «Aspettiamo l’autopsia. Se ci sono responsabilità andranno accertate»”.