“No capo donna, facchino si licenzia. Riassunto”. L’hotel Danieli: “Non è vero”

(LaPresse)

VENEZIA – Nella mattinata del 23 luglio circola la notizia, riportata dal Gazzettino, secondo cui un facchino musulmano si sarebbe licenziato dall’hotel Danieli di Veneziaperché non voleva prendere ordini da un superiore donna e che l’albergo, dandogli ragione, l’avrebbe reintegrato assumendo un mediatore. Nel pomeriggio arriva però la smentita del direttore dell’albergo

“Non abbiamo ricevuto nessuna comunicazione ufficiale scritta dal dipendente – riferisce il direttore Christophe Mercier – noi rispettiamo tutte le persone che lavorano con noi e se ci fosse stato posto il problema avremmo potuto agire”.

Il direttore del prestigioso hotel sostiene infatti che l’azienda non era a conoscenza del caso e quindi non ha preso nessuna misura per cambiare l’organizzazione del personale: “Siamo sorpresi da questo articolo, ne prendiamo atto e ne parleremo con la persona interessata”, prosegue il direttore dell’albergo. E sottolinea che il facchino egiziano “continua a lavorare qui”, precisando che prende ancora ordini da una donna dal momento che “le governanti sono tutte donne”. “La nostra azienda – conclude il direttore – ha sempre un comportamento corretto, giusto, etico nei confronti di tutti i dipendenti, di tutte le nazionalità e le religioni”.

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