L'orso M49 durante la fuga L'orso M49 durante la fuga

L’orso M49 fotografato da una fototrappola sul monte Marzola

L'orso M49 durante la fuga
L’orso M49 immortalato da una fototrappola durante la sua fuga (foto Ansa).

ROMA – Alle 9.29 di questa mattina, martedì 16 luglio, una fototrappola ha immortalato l’orso M49, l’orso “evaso” nella notte fra il 14 e il 15 luglio dal recinto di Casteller. La conferma arriva dalla documentazione fotografica che ritrae il plantigrado dopo la sua fuga dal recinto del Casteller. In zona – i boschi della Marzola – è già presente il personale forestale attivato immediatamente dopo l’evento per assicurare monitoraggio, presidio territoriale e informazione. 

La nota della Lega per l’abolizione della caccia.

“L’orso M49 – si legge nella nota – è, evidentemente, un genio delle evasioni paragonabile a Papillon e dotato di superpoteri come un eroe della Marvel Comics, fuggito da un recinto degno di Jurassic Park da cui fuggivano i Tirannosaurus Rex”.

“Casualmente – si legge ancora – scavalca il recinto, casualmente rimane indenne alle scariche elettriche, casualmente gli avevano già tolto il radio collare, casualmente non potendo più controllare dove si trova l’orso è stato diramato l’ordine di sparare a vista al nemico pubblico numero uno del Trentino; casualmente questa fuga consente di dichiarare l’allerta massima”.

“Era in montagna in area poco antropizzata ed è stato trasportato alle porte della città. Adesso questa evasione ‘provvidenziale’, dal punto di vista dell’attuale amministrazione nemica di fauna e vita selvatica, offre loro il margine di poter anche sparare per uccidere”, aggiunge la Lac che si augura che “essendo stato l’orso M49 così tanto scaltro e dotato di superpoteri da fuggire dal Casteller trovi il modo di volare via in cerca di una regione realmente amichevole con la fauna selvatica”. 

Fonte: Ansa.

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