Ospedale di Lugo: anche il primario e la caposala assolti dove lavorava Daniela Poggiali

Assolti prima ancora dell’inizio del processo. È la sentenza pronunciata dalla Corte di assise di Ravenna per Giuseppe Re e Cinzia Castellani, primario e caposala all’ospedale di Lugo dove lavorava Daniela Poggiali. Poggiali è l’ex infermiera recentemente assolta nell’appello ter dall’accusa di aver ucciso la paziente 78enne Rosa Calderoni.

Ospedale di Lugo: assolti anche primario e caposala

Re e Castellani rispondevano di omicidio volontario con dolo eventuale, perché, pur di fronte ai numerosi segnali di allarme, secondo la Procura ravennate non avevano adottato tutte le misure in loro potere per scongiurare il decesso.

I giudici li hanno prosciolti secondo l’articolo 129 del codice di procedura penale, che consente di farlo in ogni stato e grado, quando si riconosce che il fatto non sussiste o che l’imputato non lo ha commesso o che il fatto non costituisce reato o non è previsto dalla legge come reato e manca una condizione di procedibilità.

I due imputati sono difesi dagli avvocati Tommaso Guerini (Re) e Paola Brighi e Piero Venturi (Castellani).

L’assoluzione è arrivata prima del processo

La pronuncia di assoluzione è arrivata nell’udienza in cui si decideva se il processo dovesse partire o essere rinviato e ha colto di sorpresa sia la Procura e le parti civili (i due figli di Calderoni e l’Ausl Romagna), che avevano chiesto di celebrare il dibattimento, sia le difese che avevano chiesto un rinvio a marzo, dopo il deposito delle motivazioni della sentenza di appello. Ora la Corte di assise ravennate depositerà le motivazioni di questa sentenza entro trenta giorni.

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