Ospedale Napoli, tutti invitati dal primario: il reparto chiude per la festa

di redazione Blitz
Pubblicato il 9 Luglio 2018 - 08:41 OLTRE 6 MESI FA
Ospedale Napoli, tutti invitati dal primario: il reparto chiude per la festa

Ospedale Napoli, tutti invitati dal primario: il reparto chiude per la festa (Foto Facebook)

NAPOLI – Festa per il primario in ospedale: reparto chiuso. E’ quanto denuncia il consigliere regionale dei Verdi in Campania Francesco Emilio Borrelli, [App di Blitzquotidiano, gratis, clicca qui,- Ladyblitz clicca qui –Cronaca Oggi, App on Google Play] componente della commissione Sanità, che sostiene di aver avuto diverse segnalazioni in tal senso.

Ad essere chiuso, “con dimissione di tutti i pazienti nella notte tra venerdì e sabato scorsi”, scrive Borrelli, è stato il reparto di Chirurgia Vascolare del nuovo Ospedale del Mare a Napoli. Motivo della chiusura, aggiunge il consigliere regionale, sarebbe stato “consentire a medici e infermieri di partecipare alla festa organizzata in un locale a Pozzuoli dal neo primario per celebrare il nuovo incarico”.

Borrelli ha contattato a riguardo, per conferma, il direttore dell’Asl Napoli 1, Mario Forlenza, ed il direttore sanitario dell’Ospedale del Mare, Giuseppe Russo. Dal canto suo, Forlenza annuncia di aver disposto “la sospensione del primario di Chirurgia Vascolare, Francesco Pignatelli, in attesa di ulteriori accertamenti”. Secondo quanto scrive Borrelli, l’intero reparto si sarebbe organizzato tra ferie, turni, malattie, “affinché nessuno potesse mancare all’evento”.

Da oggi, 9 luglio, comincerà un’ispezione nel Reparto di Unità operativa complessa di Chirurgia Vascolare dell’Ospedale del Mare a Napoli dopo la sospensione del primario, ha annunciato Forlenza, il quale ha sospeso – “per motivi cautelari con riferimento a notizie riferite da più parti” – il primario Pignatelli.

Proprio durante la chiusura del reparto venerdì mattina, secondo quanto riferito dal quotidiano la Repubblica, un paziente di 70 anni si sarebbe sottoposto ad una visita ambulatoriale dalla quale sarebbe emersa la presenza di un aneurisma addominale. A quel punto sarebbe stato mandato in un altro ospedale, a cui sarebbe arrivato non in ambulanza ma con mezzi propri, per essere operato d’urgenza. Nonostante avesse, scrive Repubblica, una regolare prenotazione proprio all’Ospedale del Mare.