Genova/ Ospedale San Martino, partono le lettere di licenziamento per il personale coinvolto nella truffa ai danni del sistema sanitario

Lo scandalo dell’ospedale San Martino di Genova vede cadere in queste ore le prime teste. Oggi, 28 luglio, partono infatti le lettere di licenziamento. Le riceveranno un primario, una biologa, un infermiere e cinque tecnici di laboratorio che da anni, a spese dell’erario, avevano avviato una lucrosa attività parallela: passavano esami attraverso il laboratorio di analisi del San Martino, senza “processarli” né registrarli, intascando integralmente da clienti privati il costo delle prestazioni.

Le prime notizie erano giunte a giugno, quando 37 persone sono state indagate a vario titolo per associazione a delinquere, corruzione, peculato, truffa e falso ideologico. Oggi, l’azienda ospedaliera prende una posizione forte nei confronti dei processati dando il via alle procedure di licenziamento per tutti coloro che al San Martino sono stati, in vario modo, toccati dall’inchiesta.

La Regione Liguria si è schierata a fianco dell’Ospedale San Martino di Genova . «Sono atti doverosi – ha detto l’assessore regionale alla Salute, Claudio Montaldo – sia verso i cittadini sia verso gli operatori».

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