Il bimbo messo in vendita da un rom a Ostia, è sotto choc. Non parla ed è spaventato da qualunque presenza maschile.
Il piccolo, di 3 anni circa, si trova nell’ospedale Grassi di Ostia: “Sicuramente ha vissuto dei brutti momenti”, hanno detto i medici al quotidiano romano Il Messaggero.
“Non parla. I medici stanno provando a capire se è una conseguenza degli orrori subiti, perché nonostante la tenera età non emette un gemito né prova a farsi capire. Piange, spaventato, e si ritrae se gli si avvicina una figura maschile” ripetono gli psicologi che lo hanno in cura.
Presumibilmente deve aver subito diversi traumi e per questo, tutte le analisi del caso per capire se è stato vittima di abusi, vengono condotte con grande delicatezza per evitare di turbare ulteriormente il piccolo.
Inizialmente non si conosceva l’identità dell’uomo: è stata la Guardia di Finanza a scoprire che il 25enne rom arrestato è il padre del bambino. L’uomo, scrivono Moira Di Mario e Raffaella Troili sul Messaggero, avrebbe una lunga lista di precedenti: dal furto, alla truffa, fino allo spaccio di stupefacenti. Inoltre, sembra improbabile che il bambino tornerà a breve dalla famiglia, che abita alle Salzare.
Secondo quanto racconta il quotidiano, la madre, con una nonna e una zia, si è presentata alla compagnia pronto impiego dei baschi verdi chiedendo di vedere il figlio. (fonte IL MESSAGGERO)