Ostia, la poliziotta rubava. La pm Claudia Terracina ha rinviato a giudizio una agente di polizia 50enne, Daniela R., in servizio per anni al Commissariato Lido.
Secondo l’accusa, si sarebbe resa protagonista di furti ripetuti nell’arco di tre anni. Responsabile degli Uffici Reperti avrebbe stornato per sé parte dei beni sequestrati.
Non aveva scrupoli, secondo la procura, né inibizioni di sorta, rubava ai morti come a membri del clan Spada. L’agente ha ammesso le sue responsabilità aderendo al rito abbreviato per ottenere uno sconto di pena.
Ostia, poliziotta rubava: si teneva parte dei soldi e beni sotto sequestro
Deve restituire un bel po’ di roba, tra soldi, beni e gioielli. Circa 90mila euro. A una anziana signora straniera deceduta, ha rubato il libretto della pensione: per un anno ha riscosso tutti i mesi.
“Le faremo sapere quanto prima, la richiameremo”
I 240 euro sequestrati a un componente del clan Spada se li è ficcati in tasca. Alle rimostranze dei legittimi titolari rispondeva lei: “Le faremo sapere quanto prima, la richiameremo”.
Adelaide Petrucci sul Messaggero racconta qualche altro episodio. A un uomo appena deceduto in spiaggia, ha sfilato bancomat e Pin, prelevando 250 euro.
Sono stati i colleghi ad accorgersi delle misteriose sparizioni. (fonte Il Messaggero)