P4: 107 testi,tre faldoni telefonate;i numeri dell'inchiesta Bisignani

NAPOLI, 21 GIU – Centosette testimoni interrogati, intercettazioni telefoniche contenute in tre faldoni, cinquanta informative di carabinieri, polizia e guardia di finanza, fotografie scattate nel corso di pedinamenti che documentano incontri sospetti: e' contenuto in sedicimila pagine il materiale raccolto in questi mesi dagli investigatori che indagano sulla presunta associazione segreta P4.

Tra i testi sfilati davanti ai pm Henry John Woodcock e Francesco Curcio figurano molti nomi noti. Ci sono politici come Mara Carfagna, Daniele Capezzone, Luca Barbareschi, Italo Bocchino, Massimo D'Alema, Giacomo Caliendo, Stefania Prestigiacomo. Ci sono poi magistrati: Paolo Mancuso, procuratore di Nola; Umberto Marconi, ex presidente della Corte d'appello di Salerno,; Vincenzo Galgano, ex procuratore generale di Napoli che in un'intervista aveva parlato di un ''corvo'' nell'ufficio della Procura. C'e' Arcibaldo Miller, capo degli ispettori del ministero di Giustizia.

Tra i testi figurano inoltre il pentito del clan dei casalesi Emilio Di Caterino, l'ex parlamentare Alfredo Vito, conosciuto come ''mister centomila preferenze'' ai tempi della prima repubblica, l'imprenditore Alfredo Romeo, al centro dell'inchiesta sul Global Service (assolto al processo con rito abbreviato), e l'immobiliarista Stefano Ricucci. Molti dei testi sono stati sentiti piu' volte: Vito, per esempio, quattro volte; cinque volte e' stato convocato l'imprenditore Alfredo Gallo, che ha riferito di essere stato ricattato dal parlamentare del Pdl Alfonso Papa.

Poco meno di cinquemila pagine sono dedicate alla trascrizione delle intercettazioni, molte delle quali sono state ritenute dai pm penalmente non rilevanti e dunque non sono state allegate alla richiesta di misure cautelari.

Gestione cookie