P4: Gdf in uffici Eni a Roma per acquisire documenti

ROMA, 20 LUG – Militari della Guardia di Finanza, per incarico dei pubblici ministeri di Napoli Francesco Curcio e Henry John Woodcock, sono da alcune ore negli uffici dell’Eni, a Roma, per acquisire documenti relativi all’inchiesta P4.

In particolare – secondo quanto si e’ appreso – i finanzieri hanno chiesto di avere copia dei contratti di lavoro intercorsi tra l’Eni e Ludmyla Spornyk, una donna dell’est che – secondo alcune testimonianze raccolte dagli inquirenti – l’on. Alfonso Papa, tramite Luigi Bisignani, avrebbe fatto assumere proprio all’Eni.

Alla stessa Spornik, conosciuta anche come Luda, l’on. Papa – per ammissione della stessa donna, ascoltata alcuni mesi fa dagli inquirenti – avrebbe pagato soggiorni in alberghi prestigiosi (dal De Russie a Roma al Mareblu di Ischia, al Principe di Savoia di Milano) ed avrebbe regalato crociere e oggetti di valore.

La Guardia di Finanza, inoltre – sempre su incarico dei pm – avrebbe chiesto all’Eni anche copia degli atti relativi agli incarichi professionali affidati dall’azienda a Tiziana Roda’, avvocato, moglie di Alfonso Papa.

Fonti dell’Eni confermano che questa mattina alcuni funzionari della Guardia di Finanza sono andati presso la sede di Roma per chiedere ”alcuni chiarimenti” su documenti ”relativi alla signora Ludmyla Spornyk” che erano già stati messi a disposizione dell’autorità giudiziaria.

L’on. Papa, insieme a Luigi Bisignani (che e’ agli arresti domiciliari), e’ il principale indagato dell’inchiesta P4. Per lui la magistratura di Napoli ha chiesto alla Camera l’autorizzazione all’arresto: l’aula di Montecitorio decidera’ nel pomeriggio di oggi.

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