P4, Lepore: "Fuga notizie ha pregiudicato indagini"

NAPOLI – ''Si dice spesso che le fughe di notizie provengano dai magistrati interessati a fare pubblicita' alla loro inchiesta, ma non c'e' nulla di piu' sbagliato. Qualsiasi magistrato inquirente non farebbe mai trapelare notizie sulle indagini, perche' e' perfettamente a conoscenza dei danni provocati: ad esempio, nel caso del procedimento sulla cosiddetta P4, una fuga di notizie ha generato l'improvviso e totale silenzio dei telefoni che avevamo sotto controllo, pregiudicando un'indagine che e' poi proseguita mediante altre modalita'''. Lo ha detto il procuratore capo della Repubblica di Napoli, Giovandomenico Lepore, nel corso di un'intervista che andra' in onda questa sera alle ore 21.00 sulla rete televisiva Polis (canale 696 del digitale terrestre), emittente che fa riferimento al gruppo Teleoggi – Canale 9.

Sul rapporto tra politica e magistratura, il giudizio di Lepore e' stato netto: ''L'ufficio da me guidato non ha mai fatto distinzioni in base al colore politico. Chi ha sbagliato e' stato colpito. Non sarei favorevole al ripristino dell' immunita' parlamentare, perche' deputati e senatori sono cittadini come tutti gli altri''.

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