P4, Marchese libero: "Milanese? Non c'entra con i miei incarichi"

PAVIA, 16 LUG – ''Conosco da tempo l'onorevole Marco Milanese, ma il rapporto che esiste tra noi non ha avuto nessuna conseguenza con gli incarichi che ho ricevuto all'interno delle societa' dove sono stato chiamato a svolgere il mio compito''.

Lo ha dichiarato, nel corso di una conferenza stampa svoltasi nello studio dei suoi legali di Pavia (gli avvocati Marco Casali e Luca Angeleri), Guido Marchese, il commercialista di Voghera che giovedi' 7 luglio era stato posto agli arresti domiciliari nell'ambito dell'indagine della Procura di Napoli che ha al centro il deputato del Pdl Marco Milanese, ex consigliere economico del ministro Giulio Tremonti.

Questa mattina il gip di Napoli, Amelia Primavera, dopo aver valutato gli elementi a propria disposizione, ha deciso di rimettere in liberta' tanto Marchese quanto il sindaco di Voghera, Carlo Barbieri. Per entrambi e' stata revocata la misura degli arresti domiciliari.

Marchese e Barbieri erano finiti sotto inchiesta, con l'ipotesi di reato di corruzione, in relazione ad alcune nomine in importanti societa' ed alla compravendita di immobili. ''Gli incarichi che ho ricevuto – ha ribadito oggi Marchese – sono dovuti solo alla mia competenza professionale. Dovrei fare un passo indietro e rinunciare a queste nomine? Non vedo il perche'. Mi sono sempre comportato in maniera assolutamente lecita. I miei avvocati mi hanno sempre detto di avere fiducia nell'operato della magistratura: avevano ragione e li ringrazio. Adesso che mi e' stata restituita la liberta', non vedo l'ora di poter tornare a svolgere la mia professione''.

Marchese ha poi sorriso davanti ai cronisti che, nel corso della conferenza stampa, gli hanno chiesto se non si senta 'l'uomo di fiducia di Tremonti'. ''Conosco il ministro Tremonti e lo stimo molto – ha risposto -: penso che grazie alla sua opera riusciremo ad evitare di fare la stessa fine della Grecia. Negli anni scorsi sono stato anche tra gli organizzatori di un convegno, a Rivanazzano (Pavia), al quale ha partecipato Tremonti. Pero' da qui' a dire che sono il suo ''uomo di fiducia'' ce ne passa''.

L'avvocato Angeleri ha sottolineato che ''Marchese e' un professionista serio: il suo rapporto con Milanese si limita solo all'affare in Costa Azzurra. Ma Marchese ha sempre agito nel rispetto della legge''.

L'avvocato Casali si e' concesso una punta polemica citando la frase di un giurista : ''Quando in un processo la politica entra dalla porta, la giustizia esce dalla finestra''. Riferendosi poi alle intercettazioni telefoniche che tirano in ballo Marchese, Casali ha spiegato che ''martedi' scorso, nel corso dell'interrogatorio di garanzia svoltosi a Napoli, le abbiamo ascoltate davanti al giudice: le parole ed il tono non volevano certo nascondere qualcosa. La trascrizione di queste telefonate e' stata sbagliata''.

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