ROMA, 26 GIU – ''In Trenitalia abbiamo fatto una radicale opera di pulizia mandando a casa decine di persone ritenute poco trasparenti, anche nell'ufficio acquisti. Uomini riconducibili a questo giro. Ed e' forse per questo motivo che Bisignani mi attacca cosi' ferocemente e frontalmente''. Cosi' l'amministratore delegato di Fs, Mauro Moretti, in un'intervista a Repubblica.
''Quello che dice Bisignani non ha alcun fondamento, ed e' penoso quel riferimento alla tragedia di Viareggio'', dice Moretti. ''A Viareggio non c'e' stato un problema di freni, questo richiamo e' strumentale. La verita' – sostiene Moretti parlando con Repubblica – e' che queste persone avevano degli interessi diretti nella Italian Brakes, e Bisignani stesso, che ha una quota pari ad un terzo, c'era dentro. Lui ed altri ci sguazzavano dentro come dei pesci nell'acqua''. Italian Brakes forniva a Trenitalia freni ''fatti analizzare – riferisce Moretti – da noi a laboratori al di sopra di ogni sospetto, anche all'estero''. ''E abbiamo scoperto – spiega Moretti – che non rispondevano ai requisiti di sicurezza richiesti per materiali cosi' importanti e delicati, ecco perche' quell' azienda e' stata allontanata dall'elenco dei fornitori''.
Nell'intervista il numero uno delle Ferrovie dello Stato sottolinea che non esistono sue intercettazioni. ''La mia voce non c'e' in nessun telefonata. Il sottoscritto non compare direttamente in nessuna comunicazione con Bisignani o altri. Insomma non ci sono delle mie dichiarazioni, frasi o indiscrezioni. Vengo tirato dentro soltanto con dei riferimenti indiretti alla mia persona''.