NAPOLI, 5 SET – Per Luigi Bisignani e Alfonso Papa i giudici hanno scelto il giudizio immediato. Un rito speciale, quindi e non il processo ordinario: significa, in altre parole, che il Tribunale ritiene che per l'uomo d'affari e per il parlamentare le prove siano così schiaccianti che il processo può seguire un iter più rapido.
Il processo ruota intorno alla cosiddetta P4. Udienza ravvicinatissima, quindi, già il 6 ottobre prossimo davanti alla prima sezione del Tribunale.
Bisignani e Papa saranno processati per concussione, corruzione, falso e rivelazione di segreto d'ufficio, e non per associazione per delinquere (reato riconosciuto sussistente dal Tribunale del Riesame ma ancora in attesa della valutazione della Cassazione).
Il giudizio immediato non è stato disposto per l'altro indagato, il maresciallo dei carabinieri Enrico La Monica, latitante.