P4, Roma: indagini su rapporti Bisignani-Masi

ROMA, 20 GIU – Presunte anomalie su una serie di appalti pubblici in cui l'uomo d'affari Luigi Bisignani, attualmente agli arresti domiciliari, avrebbe svolto un ruolo fondamentale. Questa la tranche dell'inchiesta napoletana sulla P4 condotta dai pm Francesco Curcio e Henry John Woodcock, che dovrebbe approdare alla Procura capitolina. In particolare i pm romani saranno chiamati ad indagare su appalti con le Poste, Ferrovie dello Stato e la commessa per l'informatizzazione degli uffici di Palazzo Chigi. Inoltre, le indagini potrebbero riguardare la compravendita di un immobile con la presidenza del Consiglio dei ministri, poi non andata a buon fine a seguito della notizia di una inchiesta in atto, ed i rapporti tra l'uomo d'affari Luigi Bisignani e l'ex direttore generale della Rai Mauro Masi.

I primi incontri tra gli inquirenti napoletani e quelli romani risalgono allo scorso mese di febbraio: in quell'occasione i pm di Napoli sottoposero all'attenzione dei colleghi romani contratti ''sospetti'' sui quali, pero', non sono state svolte attivita' investigative.

Lo stralcio capitolino, allo stato dei fatti, finira' in un fascicolo aperto come ''modello 45, atti relativi a…'', ossia senza ipotesi di reato o indagato. Una volta giunte le carte da Napoli, il pool dei pm che si occupa dei reati in danno alla pubblica amministrazione, coordinato dall'aggiunto Alberto Caperna, affidera' un'ampia delega alla guardia di finanza per effettuare le verifiche sugli ''spunti di inchiesta'' individuati dalla procura di Napoli.

Gestione cookie