Padova: finiscono i soldi, chiude l’unica struttura per non vedenti

Finisce “Libro parlato”, la struttura padovana che aiutava i non vedenti – Era un servizio di prestito gratuito di cassette, cd e libri – Licenziate le due dipendenti

Hanno chiuso la struttura di Padova del “Libro parlato”. Era un servizio che registrava su cassette audio e cd-mp3 libri per persone non vedenti a prestito gratuito. Si trovava in via Braille ed era l’unica sede del Veneto. Dal 31 dicembre scorso le due dipendenti, una delle quali non vedente, sono state licenziate.

Stessa sorte per i numerosi volontari che registravano, lasciati a casa nonostante l’esperienza maturata in anni di collaborazione.

«Ho telefonato a Roma e Giacomo Elmi, capo servizio del Centro nazionale del “Libro parlato” – racconta Stefano Miotti, 31 anni, di San Giorgio in Bosco – Dopo diversi tentativi di chiarimento mi è stato riferito che sono diminuiti i finanziamenti dello Stato. Tra le varie strutture hanno deciso di sacrificare quella in Veneto, perché è una regione più ricca delle altre. I nostri politici parlano tanto di difendere gli interessi del territorio, ma poi spariscono servizi storici e di civiltà come questo. Sto facendo una raccolta di firme perché venga ripristinato».

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