Padova, Mercedes Seferovic si lancia col furgone contro un pub. Scarcerato subito

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Padova, Mercedes Seferovic si lancia col furgone contro un pub. Scarcerato subito

PADOVA – Dopo una lite con il barista, che si era rifiutato di servirgli una birra, si è lanciato con il furgone contro la vetrina del pub, rischiando di travolgere gli avventori. Arrestato, è stato subito messo ai domiciliari.

E dire che le accuse nei confronti dell’uomo, Mercedes Seferovic, rom di 23 anni, erano pesanti: tentato omicidio plurimo, rissa, danneggiamento, lesioni e guida senza patente e in stato di ebrezza.

Il giudice per le indagini preliminari di Padova ha convalidato il fermo, ma ha deciso per la sua scarcerazione. Il giovane rom, che risulta residente con la famiglia in una casa di proprietà del Comune in a Mortise.

Lo scorso sabato notte, 12 novembre, dopo che il proprietario del pub Gasoline all’Arcella si è rifiutato di servirgli ancora da bere dal momento che era già ubriaco, prima, scrive il Gazzettino,

“lo ha picchiato provocando una rissa (nella quale sarebbe stato anche picchiato a sua volta), e poi si è messo al volante di un furgone che ha lanciato a tutta velocità contro decine di ragazzi all’esterno del locale, convinti di essere vittime di un attacco terroristico, e alla fine ha scaraventato il mezzo contro la vetrina della birreria distruggendola”.

Seferovic è stato arrestato dalla polizia, che il padre del giovane ha poi accusato di maltrattamenti e di discriminazione:

“Come si può picchiare in quel mondo un ragazzo ubriaco che non si regge in piedi? E soprattutto, come mai era ubriaco in quel modo? Chi gli ha dato da bere fino a quell’ora?”,

ha detto al Gazzettino, senza però commentare il gesto di scagliarsi con il furgone contro la folla.

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