Le signore che si erano rivolte al New Medical Center di Padova speravano in un risultato decisamente diverso. Quale posto migliore per eliminare o migliorare i propri difetti fisici, avranno pensato, di un ambulatorio specializzato nella chirurgia estetica? E invece le brutte sorprese sono arrivate quasi subito: a una signora modenese che voleva rassodare i glutei, ad esempio, era stata inserita una protesi senza la sua autorizzazione. Il cuscinetto, che doveva riportare il sedere all’insù, era stato posizionato sotto la cute e non nel muscolo, causando fortissimi dolori alla signora che non riusciva nemmeno più a sedersi.
Una donna padovana, invece, che voleva operarsi l’alluce valgo del piede, si è ritrovata con una grave infezione. E ancora, un’altra donna si era sottoposta alla mastoplastica per aumentare il volume del seno che, al contrario, è rimasto cadente, diventando pure asimmetrico.
Le tre pazienti non hanno potuto far altro che denunciare i medici del centro estetico. Concluse le indagini, il pubblico ministero Sergio Dini ha deciso di chiedere il rinvio a giudizio di due medici del New Medical Center: Alfonso Milone, responsabile del servizio di chirurgia plastica, ricostruttiva ed estetica e del collega Alessandro Nube. A tutti e due viene contestato il reato di cooperazione in lesioni colpose.
*Scuola di giornalismo Luiss