PADOVA – Non accetta di far entrare in casa la sua seconda moglie [App di Blitzquotidiano, gratis, clicca qui,Ladyblitz – Apps on Google Play]. E il marito algerino la picchia. Almeno in cinque occasioni.
Mohamed Abla, 54 anni di Fontaniva, è stato condannato a due anni e tre mesi di reclusione dal giudice Valentina Verduci, che gli ha anche imposto un risarcimento di 10mila euro e il pagamento delle spese legali.
Le violenze erano iniziare nel 2013. Nel 2012 la donna era stata convinta a trasferirsi in Algeria. E mentre lei era in Algeria, costretta a vivere in un garage, lui si accorda con una famiglia per sposare un’altra donna.
“Mohamed Abla – racconta l’avvocato della donna – faceva la spesa lasciando il cibo in macchina e chiudendo a chiave, in modo che lei non lo potesse prendere. Dava qualcosa ai bambini ma a lei niente, era costretta ad andare a elemosinare cibo da amici e vicini di casa”. Ora, per fortuna per la donna, quest’incubo è finito.
Oggi la donna vive lontana da lui, sempre a Padova. Lui ora sta con la nuova moglie.