Padre e madre vendono figlia minorenne a ottantenne. Lei resta incinta

padre e madre vendono figlia minorenne a ottantenne. e lei rimane incinta
Padre e madre vendono figlia minorenne a ottantenne. e lei rimane incinta

CALTANISSETTA – Da quegli incontri mercenari nacque anche un bimbo. Lei, appena quindicenne, costretta a prostituirsi con un uomo che aveva quasi quattro volte la sua età. Registi degli incontri erano i suoi stessi genitori, una coppia di Leonforte, in provincia di Enna, che per fare fronte ai gravi problemi economici hanno venduto la figlia minorenne al loro anziano datore di lavoro, oggi ottantenne. Tutti e tre, madre, padre e anziano sono ora accusati di induzione e sfruttamento della prostituzione minorile e violenza sessuale.

Il gup di Caltanissetta ha esaminato la richiesta di rinvio a giudizio avanzata dalla procura, aggiornando l’udienza al 15 dicembre. La giovane vittima si è costituita parte civile.

Le accuse sono supportate dalle analisi del Dna: il bimbo avuto dalla ragazza è infatti figlio dell’anziano. La minorenne sarebbe stata costretta a incontri sessuali con l’uomo nella casa dei genitori, da quando aveva 15 anni. Per un lungo periodo l’anziano avrebbe avuto rapporti con la giovane almeno due volte al mese e avrebbe pagato le prestazioni alcune centinaia di euro. Nel 2008 la ragazza rimase incinta e diede alla luce un bimbo. Solo a quel punto gli incontri a pagamento si sarebbero interrotti.

Sono stati i servizi sociali, incaricati di seguire il bambino nato dalla violenza, a interessarsi del caso. La giovane aveva così raccontato tutto consentendo l’apertura dell’indagine.

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