Pagare il parcheggio con lo smartphone: a Trento si può

TRENTO, 6 OTT – Usare lo smartphone per pagare il parcheggio: potra' essere possibile grazie ad un'applicazione sviluppata dai ricercatori del dipartimento di Ingegneria e Scienza dell'Informazione dell'Universita' di Trento.

Attualmente alcuni sistemi in via di sperimentazione prevedono l'uso di Sms o di card aggiuntive da installare di volta in volta. Il prototipo – messo a punto in collaborazione con Gpi Spa con un finanziamento della Provincia di Trento – si basa invece su un telefono integrato, con alcuni vantaggi. Innanzitutto per l'utente – sottolineano i ricercatori trentini – che puo' pagare in modo piu' comodo e immediato, senza usare schede o altri dispositivi aggiuntivi, ma anche per il gestore dei parcheggi, che puo' risparmiare perche' la modalita' offline permette di abbattere i costi di connessione ad internet.

Per accedere al servizio e' sufficiente disporre di un telefonino di ultima generazione con tecnologia radio a corto raggio Nfc (Near Field Communication), di cui per esempio sono dotati i telefonini basati sull'ultima versione di Android. Sullo smart-phone bisognera' poi installare un programma messo a punto dai ricercatori di Trento e da Gpi e registrare la propria targa on-line.

Alla registrazione sara' consegnata all'utente un codice stampato da esporre sul parabrezza della propria auto. Una volta caricato il credito desiderato, si potra' cominciare ad utilizzare il servizio. Per farlo bastera' avvicinare il telefono alle torrette di pagamento. Il sistema calcolera' automaticamente il tempo di sosta e consentira' di pagare solo l'ammontare relativo alla sosta effettiva.

Allo stesso modo, i controllori del parcheggio potranno verificare il pagamento della sosta semplicemente avvicinando il proprio palmare al codice esposto sul parabrezza dell'auto in sosta.

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