Palagonia, Mamadou Kamara sotto torchio per 4 ore. Racconta notte omicidio

Palagonia, Mamadou Kamara sotto torchio. Racconta notte omicidio
Palagonia, Mamadou Kamara sotto torchio. Racconta notte omicidio

CATANIA – Sotto torchio per 4 ore, dalle undici del mattino fino alle 15 di mercoledì 2 settembre, Mamadou Kamara, il diciottenne  della Costa d’Avorio accusato del duplice omicidio di Palagonia. Dopo le 4 ore di domande il gip Maria Ivana Cardillo ha detto soltanto che “deciderò che il provvedimento sarà emesso entro 48 ore da quando è stato depositata la richiesta di fermo della Procura”. Nessun commento da parte del pm Anna Andreatta e dall’avvocato Gianna Catania. L’ivoriano è accusato di duplice omicidio aggravato e rapina.

Kamara, agli arresti dopo che nel suo borsone sono stati trovati alcuni oggetti appartenenti alle vittime e dei vestiti insanguinati, ha risposto alle domande del gip Maria Ivana Cardillo. Kamara, insomma, ha raccontato, probabilmente la sua versione, quella che gli investigatori ritengono non credibile.

Nella giornata di martedì Kamara ha spiegato di aver trovato quel borsone. Di non sapere nulla di quanto accaduto nella villa dove Vincenzo Solano è stato sgozzato  sua moglie è stata gettata dalla finestra dopo essere forse stata stuprata. Sempre ieri Kamara è arrivato addirittura a chiedere di poter tornare a casa. Non è dato sapere se sia autentica ingenuità o tattica difensiva di killer feroce.

Nella sala del penitenziario sono presenti anche il pm Anna Andreatta e il legale dell’indagato, l’avvocatessa Gianna Catania, oltre al mediatore culturale che fa anche da interprete.

Gestione cookie