Palermo. Alla sbarra per evasione, assolto dopo 25 anni

PALERMO – Un ex geometra palermitano di 74 anni, Gaetano Barbaccia, e' stato assolto, dopo 25 anni, dal reato di infedele dichiarazione al Fisco. ''Chiederemo il risarcimento del danno per ingiustificata durata del processo'', commenta il suo legale. La vicenda comincia nel 1987 quando il funzionario consegna alla Polizia Tributaria un questionario in cui indica un reddito presunto di 5 miliardi subordinato alla conclusione di un'operazione finanziaria con una societa'. All'epoca l'imputato si occupava di finanziamenti. Il questionario viene trasmesso all'Agenzia delle Entrate che, successivamente, riscontra delle difformita' con la dichiarazione dei redditi presentata dal geometra. L'affare con la finanziaria nel frattempo non si e' concluso e il 730 di Barbaccia e' chiaramente difforme rispetto alle indicazioni presuntive del questionario. Il Fisco notifica al geometra un avviso di accertamento e contestualmente parte un procedimento penale il cui corso, pero', era subordinato, per la legge dell'epoca, a quello tributario. Tra ricorsi vari alle commissioni tributarie si arriva al 2010, anno in cui l'avviso di accertamento viene dichiarato nullo. Ai giudici penali non resta che prendere atto della decisione e assolvere l'imputato.

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