Palermo: giallo su sorte di un detenuto, sparito dopo ricovero in ospedale

Pubblicato il 22 Febbraio 2012 - 18:47 OLTRE 6 MESI FA

PALERMO, 22 FEB – E' un mistero la sorte di Francesco Stassi, 78 anni, in carcere per scontare una condanna definitiva per estorsione aggravata dal metodo mafioso. Ricoverato per una gravissima forma di bronchite nel reparto detenuti del Civico, e' stato trasferito dall'ospedale. Ma ne' nel nosocomio, ne' nell'istituto di pena in cui era recluso, il Pagliarelli di Palermo, sanno dove sia stato portato.

Il figlio non ne ha notizie da venerdi' scorso, quando i sanitari gli hanno detto che sarebbe stato spostato dal Civico. Il suo legale, l'avvocato Enrico Sanseverino, che sta cercando di capire cosa sia accaduto all'anziano palermitano, annuncia che presentera' una denuncia alla Procura e per conoscenza al Guardasigilli a nome dei familiari.

Affetto da una grave forma di carcinoma alla prostata e da pesanti problemi cardiaci, Stassi nei mesi scorsi ha chiesto, attraverso il suo avvocato di poter avere la detenzione domiciliare. Ma il magistrato di sorveglianza, sulla base del parere della direzione sanitaria del carcere, che ha ritenuto lo stato di salute dell'anziano compatibile con la vita in cella, l'ha respinta. Una valutazione non condivisa dal legale che sul caso presentera' un esposto. A fine gennaio, pero', Stassi e' stato ricoverato d'urgenza al Civico per una bronchite bilaterale. In ospedale e' stato ricoverato per 15 giorni. Dimesso il 6 febbraio, pero', e' rimasto al Civico – nessuno l'ha riportato in carcere – fino a stamattina. Oggi la notizia, comunicata al legale, del trasferimento per una non ben precisata localita'.