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Palermo, all’Istituto Rutelli solo 3 ammessi alla maturità. In prima erano 25

di Daniela Lauria |20 Giugno 2012 15:02

PALERMO – Decimati anno dopo anno, da venticinque che erano solo 3 sono riusciti ad approdare agli esami di Stato. Succede all’Istituto tecnico Rutelli di Palermo, dove la sezione per Geometri segna un nuovo record nella sua lunga tradizione di eccezionale severità: degli otto reduci giunti al quinto anno solo tre sono stati ammessi alla maturità.

Nel 2008, in terza A, venne promossa una sola ragazza, di 19 alunni, dodici furono bocciati senza appello e sei rimandati a settembre. Nello stesso anno della classe quarta, l’unico a passare fu un ragazzino disabile: su quattordici studenti cinque furono respinti e otto rimandati a settembre.

Il preside giustifica l’insolita dispersione di alunni: “La verità è che in questa classe i ragazzi studiano poco e probabilmente in parecchi hanno sbagliato indirizzo”. Poi però riconosce che i docenti delle materie tecniche, Estimo ed economia, Costruzioni, Topografia, “sono all’antica. Ogni volta che un ragazzo è impreparato si becca un 2 e alla fine dell’anno con quei voti è difficile essere promossi”.

Il più severo, a detta degli studenti, è quello di Estimo, Giuseppe Angileri, che l’anno prossimo andrà in pensione. Il più burbero quello di Costruzioni, Giuseppe Musmeci.

Dei tre “superstiti” Daniele Terzo è stato ammesso con 6 in quasi tutte le materie. Gli altri due, Alessio Varvarà e Krizia Stassi, sono riusciti a raggiungere una media del 7 e mezzo. Tutti fenomeni, impegno costante e nervi d’acciaio, per essere riusciti a sfondare il muro del rigore.

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