Palermo, processo per scommesse clandestine ricomincia per la sesta volta

PALERMO, 21 NOV – Comincera' da zero per la sesta volta il processo che vede imputati di associazione per delinquere finalizzata alle scommesse clandestine, in alcuni casi aggravata dall'avere agevolato la mafia, 46 persone, tra le quali l'ex presidente del consiglio Provinciale di Palermo, Maurizio Gambino, vicepresidente di una societa' di servizi informatici collegata al Comune del capoluogo e i boss Nicola Mandala' e Vito Galatolo.

Il cambiamento di alcuni giudici titolari del dibattimento e l'astensione di quattro collegi per problemi di incompatibilita'- in passato avevano gia' giudicato, per altri reati, alcuni degli imputati – ha comportato i rinvii. Oltre 80 – il processo aveva centinaia di imputati – le posizioni nel frattempo prescritte. Oggi il nuovo collegio giudicante, presieduto da Vincenzina Massa, ha dichiarato l'estinzione dei reati per prescrizione per altri otto imputati. Totalmente vanificata l'attivita' istruttoria finora compiuta: il collegio, infatti, ha dichiarato inefficaci gli atti svolti dal momento che il presidente del tribunale non ha indicato, riassegnando il processo, quelli da ''salvare''. La richiesta di rinvio a giudizio della Procura e' del 2007. Da allora sono state celebrate decine di udienze, sentiti inquirenti e collaboratori di giustizia, alcuni in videoconferenza, quindi con costi notevoli per la giustizia. Tutto, ora, da ripetere.

Gestione cookie