Palestre e piscine aperte, ma per quanti giorni? Cts spaccato Palestre e piscine aperte, ma per quanti giorni? Cts spaccato

Palestre e piscine aperte, ma per quanti giorni? Cts spaccato

Quanto resteranno aperte ancora palestre e piscine? Il Cts non ha una risposta certa e si spacca, per la prima volta in 110 riunioni.

Non era mai successo prima, il Comitato tecnico scientifico (Cts), ha consegnato un documento non unitario: sulla chiusura di palestre e piscine c’è stata una spaccatura. Alla fine si è deciso di lasciarle aperte una settimana per farle attrezzare con le dovute misure anti Covid, ma c’è da chiedersi: quanto resteranno veramente aperte? 

Insomma il destino di palestre e piscine è stato al centro di uno scontro che si è consumato nel Governo tra il Ministro della Salute, Roberto Speranza, e quello dello Sport, Vincenzo Spadafora. E anche nel Cts, che si è ritrovato diviso in due fronti. Uno scontro tra “rigoristi”, quelli della linea dura, e “prudenti”, ovvero quelli che prima di chiudere meglio pensarci bene.

Lo scontro sulla chiusura

Come riporta l’Huffington Post, chi c’era parla di un confronto partito da una posizione che sembrava mettere d’accordo tutti e in breve tempo. Ovvero lasciare aperte le strutture, ma con stretto rispetto dei protocolli e controlli rigorosi. Poi però il braccio di ferro di oltre due ore, mentre a Palazzo Chigi si aspettava per chiudere sul decreto e la conferenza stampa di Conte slittava. “Posizioni divergenti per la sospensione temporanea” dell’attività di piscine e palestre. Linea rigorista, dunque, quella di Speranza.

Nel Governo, invece, ha prevalso l’orientamento di Spadafora, condiviso da Conte. Alla fine, infatti, si è deciso di dare ai gestori delle strutture sette giorni per adeguarsi ai protocolli, pena la chiusura. (Fonte Huffington Post).

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