Il sedicenne, secondo la ricostruzione dei carabinieri, stava rincorrendo un pallone quando è scivolato finendo contro un muretto di recinzione dell’impianto sportivo.
La partita è stata interrotta e, poco dopo, il giovane ha cominciato a sentirsi male: respirava con molta fatica, ma era vigile. E’ stato così trasportato all’ospedale di Colleferro.
Il ragazzo ha cominciato a vomitare. I medici, verificate le sue condizioni, hanno subito deciso di operarlo. Poi, in serata , è stato trasferito d’urgenza al Policlinico Umberto Primo, dove è stato sottoposto a un altro intervento chirurgico, durato quattro ore e mezzo. E domenica mattina, 2 febbraio, è finito di nuovo sotto i ferri per un’altra emorragia. E’ in prognosi riservata: le sue condizioni restano gravissime.
I carabinieri stanno verificando quanto accaduto e ogni aspetto sulla regolarità della distanza di quel muretto dal campo.