Pamela Mastropietro, Alessandro Meluzzi: "Potrebbero averle mangiato il cuore" Pamela Mastropietro, Alessandro Meluzzi: "Potrebbero averle mangiato il cuore"

Pamela Mastropietro, Alessandro Meluzzi: “Potrebbero averle mangiato il cuore”

Pamela Mastropietro, Alessandro Meluzzi: "Potrebbero averle mangiato il cuore"
Pamela Mastropietro, Alessandro Meluzzi: “Potrebbero averle mangiato il cuore”

ROMA – “A uccidere Pamela Mastropietro è stata la più spietata mafia al mondo, quella nigeriana. E le sue sette adesso stanno colonizzando l’Italia e rubando il business alle mafie tradizionali”. Alessandro Meluzzi, chirurgo, psichiatra, criminologo, analizza il terrificante omicidio di Pamela in una intervista a ItaliaOggi: il suo caso “ha a che vedere con metodologie che la mafia nigeriana applica sistematicamente in Nigeria e altrove”. Qui è una “prassi fare a pezzi le proprie vittime e, in alcuni casi, mangiarne parti del loro corpo“.

Dal cadavere di Pamela infatti mancano il collo e gli organi genitali. Il corpo è stato disossato e lavato nella varechina “per far sparire tracce di ogni genere, incluse quelle tossicologiche; le ossa sono state disarticolate, come si fa con i capretti”. E poi non c’è il cuore: “Che manchi non mi stupisce”, continua Meluzzi: “Nei bambini soldato della Sierra Leone mangiare il cuore della prima donna vittima era il rito iniziatico per acquisire coraggio. Il cannibalismo rituale, nella mafia nigeriana, non è l’eccezione. È la regola. Sono cose normali per quel contesto, ma da noi non ne parliamo; forse per non apparire razzisti. Dovremo abituarci a queste cose: è solo la prima punta di un iceberg destinato a dilatarsi”.

Insomma, il cuore di Pamela potrebbe essere stato mangiato: “È la parte più prelibata, che, animisticamente, infonde coraggio e lunga vita. È considerato una sorta di ricostituente”.

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