Pamela Mastropietro, la perizia. “E’ morta in 15 minuti. Ha perso oltre un litro di sangue in un’ora”

Pamela Mastropietro, la perizia. "E' morta in 15 minuti. Perso oltre un litro di sangue in un'ora"
Pamela Mastropietro, la perizia. “E’ morta in 15 minuti. Perso oltre un litro di sangue in un’ora”

MACERATA – Con due ferite al fegato, Pamela Mastropietro ha perso un litro e duecento millilitri di sangue in un’ora: una perdita che causa lo stato di choc, a cui è seguita la morte nel giro di un quarto d’ora. È quanto spiegano i consulenti medico legali della procura nella relazione depositata venerdì mattina al quarto piano del tribunale.

Per un “depezzamento del corpo come quello fatto sulla ragazza”, scrivono ancora,una persona da sola “impiegherebbe diverse ore, un pomeriggio intero, e dovrebbe comunque avere competenza ed esperienza”.

Sui resti della povera ragazza, uccisa il 30 gennaio, hanno fatto una accurata analisi il professor Mariano Cingolani con i medici legali Dora Mirtella e Roberto Scendoni, e il professor Rino Froldi, tossicologo, tutti dell’università di Macerata, pur con le grandissime difficoltà dovute alle condizioni del cadavere, fatto a pezzi, accuratamente lavato con la candeggina e completamente dissanguato.

L’omicidio viene collocato tra le 11 di mattina e il primo pomeriggio.

. La causa della morte viene indicata senza alcun dubbio nelle due ferite al fegato. I consulenti nominati dai difensori di Innocent Oseghale, uno degli arrestati per l’omicidio, hanno rilevato che le lesioni non sono molto estese e sono piuttosto superficiali, dunque secondo loro potrebbero non essere state idonee a uccidere la diciottenne.

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