La panchina rossa rubata a Firenze torna al suo posto, con le scuse dei ladri La panchina rossa rubata a Firenze torna al suo posto, con le scuse dei ladri

La panchina rossa rubata a Firenze torna al suo posto, con le scuse dei ladri

La panchina rossa rubata a Firenze torna al suo posto, con le scuse dei ladri
La panchina rossa rubata a Firenze torna al suo posto, con le scuse dei ladri (Foto Ansa)

FIRENZE – “Non sapevamo fosse contro il femminicidio“. Così i ladri, con tanto di bigliettino di scuse, hanno restituito la panchina rossa rubata a Firenze. La panchina simbolo della lotta contro il femminicidio era stata svitata e portata via il giorno prima. “Scusate per l’accaduto, non eravamo a conoscenza del significato così importante – si legge nel biglietto di scuse – Sappiamo che averla riportata indietro non basterà a scusare il gesto indignitoso che abbiamo fatto” segue una sigla che sono probabilmente delle iniziali: O.G.D.T.

L’assessora al decoro del Comune di Firenze, Alessia Bettini aveva definito il raid notturno “un atto inaccettabile: abbiamo denunciato il furto alle forze dell’ordine e provvederemo a sostituire la panchina il prima possibile” facendo anche un “appello ai cittadini a collaborare segnalando eventuali elementi che possano far risalire agli autori del furto”. Oggi ha scritto su Facebook: “Che gioia oggi dopo lo sdegno di ieri. Nella notte hanno riportato la panchina rossa al suo posto in via Allori. #Denunciare serve sempre: indignatevi per le cose che non vanno. Cambiare si può”. (Fonte La Repubblica). 

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