Panda, Rolls Royce e Ferrari: le 9mila auto fantasma della malavita

ROMA  – Panda, Rolls Royce, Ferrari: un gigantesco parco auto a disposizione della malavita. Auto fantasma: 151 mila su tutto il territorio nazionale, 9 mila solo a Roma intestate ai soliti 93 prestanome, spesso già deceduti. Viaggiano senza assicurazione e vengono per lo più utilizzate per commettere reati, fuggire dopo gli incidenti, non pagare multe e pedaggi.

L’operazione Ghost Car della polizia stradale ha portato al sequestro di circa 4 mila vetture in tutta Italia. Uno degli indagati romani ne aveva intestate 734: l’uomo è un concessionario dell’usato che lo faceva per non pagare le tasse, risparmiando sul passaggio di proprietà.

Ma è nello stesso meccanismo che si è inserita la malavita: sfruttano le carenze di comunicazione fra enti al momento dell’intestazione di un veicolo. Tanto che un morto può tranquillamente essere intestatario di una macchina: basta presentare un suo documento o uno falso, e il gioco è fatto. Oppure basta trovare un prestanome, nullafacenti, tossicodipendenti, senza fissa dimora, che in cambio di 50-100 euro a macchina se ne sono fatti intestare a centinaia.

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