Paola Costantini e Rosalia Molin scomparse nel ’91: indagato Nicola Alessandro

di Redazione Blitz
Pubblicato il 18 Settembre 2014 - 10:25 OLTRE 6 MESI FA
Paola Costantini e Rosalia Molin scomparse nel '91: indagato Nicola Alessandro

Paola Costantini e Rosalia Molin scomparse nel 1991

ROMA – Paola Costantini e Rosalia Molin, scomparse il 27 ottobre 1991, sarebbero state uccise da Nicola Alessandro, fidanzato di Rosalia. L’uomo sarebbe ora indagato con l’accusa di duplice omicidio come “atto dovuto” su questo giallo che a 22 anni di distanza non trova ancora soluzioni. Le indagini sono state riaperte nel 2012, quando un testimone disse che Alessandro seppellì i corpi delle ragazze lungo la costa del Cavallino a Venezia.

La vicenda delle due giovani originarie di Burano, appunto le “buranelle” scomparse come furono chiamate all’epoca, sarebbe stata riaperta e la nuova fase dell’inchiesta è stata affidata al Procuratore aggiunto di Venezia Carlo Nordio. E proprio alla magistratura spetterà stabilire come procedere nei confronti dell’uomo.

Secondo il testimone i corpi delle ragazze sarebbero stati sepolti nella sabbia nei pressi di un bar lungo la costa del Cavallino, località balneare del veneziano. Le ricerche sono durate alcune settimane con georadar e scavi affidati ad esperti e coordinati dalla Polizia di Venezia cui era stata affidata l’indagine fin dai suoi albori e che alla luce dei nuovi sviluppi ripercorrerà tutte le tappe della vicenda alla ricerca di prove e riscontri.

Il Secolo XIX scrive:

“I sopralluoghi, con strumenti non disponibili all’epoca della scomparsa delle due donne, sono proseguiti a lungo ma nulla è mai trapelato sul loro esito che, probabilmente, alla luce delle novità odierne ha portato a dei risultati concreti. I tecnici – seguiti dalla Polizia e dallo sguardo da lontano di alcuni parenti delle due scomparse e di numerosi curiosi – avevano isolato alcune aree con dei picchetti collegati tra loro realizzando una sorta di reticolato, come avviene per le ricerche archeologiche. Quindi è partita la fase della ricerca di tracce umane con le strumentazioni”.

Per gli investigatori l’ipotesi più accreditata, ma che non ha ancora avuto conferme, è che siano state uccise dopo una lite. po una lite.