Paolo Vigorelli, il “re di Ponza”. Lotta agli abusivi, servizi ai cittadini

Paolo Vigorelli, il "re di Ponza". Lotta agli abusivi, servizi ai cittadini
Ponza (foto Lapresse)

ROMA – Paolo Vigorelli è “il re di Ponza“. Chiara Paolin ha narrato sul Fatto Quotidiano la storia del sindaco dell’isola laziale, che da quando è arrivato è stato autore di numerose ordinanze salutate con favore dai suoi concittadini.

Paolin descrive Vigorelli come

il più battagliero dominatore di rocce e pontili, spiagge e sentieri, scavi romani e carte bollate.

Paolin infatti scrive che il suo predecessore aveva chiuso un occhio sugli abusi edilizi nell’isola:

Gli amichetti che avevano aperto hotel e moli senza chiedere troppi documenti, sono stati abbattuti. Parliamo dello Sporting Frontone: “Strutture urbanistiche? Illegali e non condonabili. Agibilità? Inesistente. Autorizzazione Asl? Valla a trovare. Impianti fognari a regola? No di certo. Possibilità di ristorazione? Non autorizzata. Per feste danzanti? La firmò solo una volta, per un solo giorno, la moglie di un ex sindaco”

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Vigorelli è stato alfiere delle battaglie che hanno restituito a Ponza una dimensione più a misura del cittadino, anche attraverso il reinvestimento delle imposte per opere utili alla collettività:

“Per i residenti l’Imu è allo 0,2, il meno possibile, e con la tassa di sbarco ci abbiamo pagato tutte le iniziative d’estate. Ho sbagliato?”.

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