ROMA – Papa Francesco torna sul dibattito sui divorziati risposati. La Chiesa “sa bene che questa situazione contraddice il sacramento” ma, sottolinea il Pontefice scandendo le parole, “queste persone non sono scomunicate e non vanno considerate come tali”. Francesco torna a parlare nella prima udienza generale dopo la pausa estiva, che si è tenuta nell’Aula Paolo VI davanti a una folla di fedeli. Numerosi applausi hanno sottolineato i passaggi del suo discorso.
Il Papa ha invitato a guardare i nuovi legami con gli occhi dei figli nati da essi: “Se lo facciamo, vediamo ancora di più l’urgenza di sviluppare nelle nostre comunità un’accoglienza reale verso le persone che vivono queste situazioni, per questo è importante che lo stile delle comunità, il suo linguaggio, i suoi comportamenti siano sempre attenti alle persone, a partire dai piccoli. Loro sono sempre quelli che soffrono di più”. E sotto questo aspetto il Pontefice aggiunge: “Come potremmo raccomandare a questi genitori di testimoniare la vita cristiana ai loro figli se li tenessimo distanti come fossero scomunicati?”.
Bergoglio sembra poi voler smentire quanti vedono nella sua posizione uno strappo rispetto alla tradizione: “In questi decenni in verità la Chiesa non è stata insensibile, grazie all’accompagnamento dei pastori guidati dai miei predecessori”. Cita in particolare Benedetto XVI che ha sollecitato discernimento e accompagnamento spirituale “sapendo che non esistono semplici ricette”.